Palmi di orchidee
Wolverine ha artigli retrattili. L’uomo ragno spara le ragnatele dai suoi polsi. Le mani di Iron Man sono dotate di raggi repulsori. E le ballerine di Shen Yun? Noi abbiamo i palmi di orchidea.
Prima lezione
Ricordo ancora con perfetta chiarezza la mia prima scuola di danza. L’odore di pino della lunga sbarra di legno. La fila delle caratteristiche finestre orientali che ci tentavano con panorami di sole in estate e di fiocchi di neve in inverno. E l’enorme specchio a parete – proprio quello che guardavo normalmente con scetticismo in tenera e goffa età.
Ingenua e incerta, non sapevo cosa aspettarmi da questo nuovo mondo. Ma la curiosità e l’incanto hanno presto cancellato ogni traccia di riluttanza in me. Stavo attraversando la soglia per entrare nei 5.000 anni di meravigliosi racconti e leggende, storia, letteratura, arte e la conoscenza di ogni perseguimento. (Per non parlare per giunta dei cibi deliziosi).
Ma prima di approfondire tutto questo, la prima lezione è stata… “La definizione stessa di grazia femminile”, come l’ha chiamata la nostra insegnante. E dato che i cinesi hanno a lungo considerato le orchidee (蘭花 lan hua) un simbolo di eleganza, tutto tornava.
La nobile orchidea vive nelle profondità delle valli montane della Cina. I suoi fiori delicati e i suoi profumi di ambrosia diffondono bellezza e piacere ovunque pone le sue radici. Innumerevoli generazioni hanno visto e amato la dolce orchidea e innalzato i loro pennelli per lodarla. Anche lo stesso eminente Confucio era tra la folla rimasta incantata.
Quindi non siete d’accordo che un’orchidea sia la compagna perfetta per la mano di una fanciulla danzante?
‘Palmi di orchidea’ (lan hua zhang)
Con la sua grande versatilità, la danza classica cinese è in grado di trasmettere qualsiasi cosa si possa immaginare. Per cui posizionare le mani a formare un paio di orchidee non è un’impresa assurda.
Questo è come mi ricordo “La posizione del Palmo di orchidea”:
Iniziate con la mano rilassata ma non lasciata andare. Premete il dito medio e il pollice raddrizzati vicini verso l’alto. Le altre dita devono orlare lateralmente nel verso del dito medio, ma non tutte sullo stesso piano. Questo mette in evidenza i diversi strati dei petali dell’orchidea. Usate una piccola quantità di forza e estendete le dita per evocare un fresco fiore che sboccia.
Le vostre mani devono conservare questa forma danzando, ma non con rigidità. Non dimenticate: i fiori sono esseri viventi e devono anche loro respirare e danzare!
Sempre a portata di mano
Come una piccola bimba a scuola, una delle prime cose che ho imparato è stato l’alfabeto inglese. Uso ancora quella lezione 365 giorni all’anno. Allo stesso modo, non passa giorno ormai che non ho bisogno della mia prima lezione di danza, i miei palmi di orchidea, sempre al mio fianco!
Condividerò altri posizioni di danza classica cinese in blog futuri, per cui alla prossima!
Palmi di orchidee
21 Agosto 2014