Celebrare le festività con danza e musica cinese

Abbiamo aperto la nostra Stagione 2012 martedì sera a Waterbury, nel Connecticut. Potrebbe suonare come un cliché per dirla tutta, ma nonostante il freddo, l'applauso entusiastico del pubblico ha riscaldato i nostri cuori.

Fin dall'inizio, il pubblico era sbalordito dalle elevate abilità tecniche delle guardie imperiali della dinastia Qing che saltavano, facevano capriole e volavano per il palco. Ballando con ventagli da tai chi che si aprono con un brusco schiocco! I loro movimenti fluidi rivelano forza interiore, un aspetto chiave della danza classica cinese.

Penso che per il pubblico fosse quasi come guardare un film di arti marziali ricostruito sul palco, senza i cavi da stuntman, naturalmente.

Prima che la seconda parte avesse inizio, la figlia del direttore del teatro, Viola, ha trascinato suo padre nel pubblico. «Papà andiamo! Sta per cominciare la seconda parte! Non ce la vogliamo perdere!». La bambina era ammaliata dallo spettacolo, ed ha apprezzato tutte le nostre battute. E a noi è piaciuta la sua adorabile presenza dietro le quinte.

Posso dire che il pubblico è stato davvero attratto dal contenuto culturale dello spettacolo, che si estende dalla Cina antica fino ai giorni nostri. Erano inoltre affascinati dal cinese di Leeshai, il presentatore che sta al mio fianco, ridendo e applaudendo spontaneamente dopo che ha recitato una poesia in mandarino.

Il debutto della stagione è stato un grande incoraggiamento per tutti gli artisti, specialmente dopo aver terminato uno stretto programma di prove che includeva una prova finale in costume nel giorno di Natale. Sebbene la maggior parte degli artisti abbia passato le festività lontano dalle proprie famiglie, penso che non ci sia modo migliore di celebrare le festività che condividere una cultura meravigliosa con nuovi amici in giro per il mondo.