Cosa mi ha insegnato Shen Yun

Quattordici anni. Questo è il tempo in cui sono stato con Shen Yun, sia esibendomi in tirocinio come parte del mio curriculum scolastico, sia come danzatore a tempo pieno. Quattordici anni non sono pochi e li considero gli anni più importanti della mia vita.

Sono nato e cresciuto a Varsavia, in Polonia. All'epoca, la prima ondata di immigrati asiatici si era appena trasferita in Polonia e io facevo parte della prima generazione di bambini asiatici nati lì. Di conseguenza le persone mi notavano. A scuola, potevo contare tutti i volti asiatici usando una sola mano, senza usare tutte le dita. Non c'è da stupirsi se ho dovuto affrontare spesso il razzismo. Per sopravvivere, ho costruito dei muri intorno a me, pensando che diventando duro all'esterno mi avrebbe aiutato a sopravvivere. In un certo senso è stato così, ma la vita non era bella.

Venire negli Stati Uniti e iscrivermi all'Accademia delle Arti Fei Tian è stata una boccata d'aria fresca. Non solo non sono stato presa di mira a causa della mia razza, ma tutti erano premurosi e solidali e mi sono sentito a casa. L'opportunità di esibirmi con Shen Yun come parte del mio curriculum scolastico e poi come professionista è stato un sogno che si è avverato. Tuttavia, la cultura di Shen Yun è ciò che mi ha davvero cambiato e mi ha reso ciò che sono oggi.

Fin dal primo giorno ho capito che questa compagnia non aveva eguali. Tutti erano desiderosi di insegnarmi tutto ciò che c'era da sapere sull'essere parte di una compagnia di arti dello spettacolo. Ricordo che uno dei ballerini veterani, Seb, ha dedicato molto del suo tempo a insegnarmi la vita sul e fuori dal palco. Mi portava a fare shopping per acquistare i prodotti essenziali per la tournée, mi ha fatto conoscere il contenuto di una trousse per il trucco e mi ha insegnato molti trucchi di vita che uso ancora oggi. Ma soprattutto mi ha instillato l'importanza della responsabilità e dell'altruismo.

Seb era il responsabile dei ballerini maschi della nostra troupe e ogni giorno riuscivo ad ammirare la sua etica professionale e il modo in cui si comportava. Non parlava mai di lui. Non importava se aveva una brutta giornata o se aveva qualcosa in mente, era sempre pronto ad aiutare gli altri con il sorriso sulle labbra.

Attraverso le sue azioni, mi ha dimostrato che solo con l'altruismo si può avere un impatto positivo sugli altri. Ho iniziato ad abbattere lentamente i miei muri protettivi e ho cercato di diventare più aperto e altruista.

Seb era solo un esempio; ce ne sono centinaia di altre persone qui in Shen Yun. Nell'arco di 18 anni, siamo passati da una compagnia a otto. Siamo partiti dal nulla e ora siamo una compagnia di arti dello spettacolo di prim’ordine che ogni anno fa le tournée in tutto il mondo. E ogni anno ci esibiamo con un programma completamente nuovo. Ogni, singolo, anno. Come è possibile?

Ci sono persone che ci accusano di cose ridicole che non voglio nemmeno menzionare. Il nostro successo non sarebbe possibile se queste accuse fossero vere anche solo a metà. I risultati e il successo di Shen Yun sono la prova che quello che stiamo facendo è giusto e lo dimostrano le recensioni del pubblico e l'impatto di Shen Yun.

Ricordo di aver ricevuto una lettera da uno spettatore a Londra. Era scritta in polacco. Ringraziava me e tutti i membri della compagnia per il nostro spettacolo e ci esortava a continuare ad andare avanti. Questi piccoli gesti significano molto per noi e ci incoraggiano a continuare a impegnarsi per fare sempre meglio e aspirare alla perfezione.

Quattordici anni dopo, spesso ripenso a tutte le lezioni che ho imparato dai ballerini veterani. E ora che sono io il veterano, mi sforzo di trasmettere la saggezza dei miei predecessori alle nuove generazioni.

Shen Yun ha potuto avere successo in tutti questi anni perché nessuno vive pensando a sé stesso. Si tratta di aiutare gli altri, di migliorarsi a vicenda.

E questa è la lezione che conserverò sempre nel mio cuore.

Questo articolo è apparso originariamente sul sito web Shen Yun Community. Leggilo here.