Praterie mongole
"Il cielo è azzurro intenso, la distesa campagna è senza confini.
Quando il vento solleva la rada erba, bovini e pecore appaiono."
Questi due versi di una poesia classica cinese scritta oltre 1.500 anni fa sono un esempio duraturo degli altopiani mongoli. Le persone che vivono in queste aperte praterie sono note per la loro vicinanza alla natura, per il canto e le danze vivaci e per l'impareggiabile capacità di andare a cavallo e usare l'arco.
Il popolo mongolo tradizionalmente vive in tende chiamate yurte, simili al tipi dei nativi americani. Le loro dimore li accompagnano in uno stile di vita libero e nomade, basato sulla pastorizia e sulla caccia nelle estese pianure.
È su queste praterie che ogni anno i mongoli organizzano un festival di mezza estate conosciuto come Nadaam. Combattimenti, corse a cavallo, gare di tiro con l'arco, canti e balli sono parte di questa tradizione; uno sfoggio di amicizia tra tribù e una preghiera per un anno prospero.
10 Mag 2011