Superare le avversità, dalle umili origini a oggi

Quando si vedono i cartelloni di Shen Yun dappertutto o si entra in teatro con l'eccitazione di un teatro tutto esaurito, può essere difficile immaginare le umili origini della nostra compagnia. 

Nel 2006, un piccolo gruppo di artisti si è riunito con un sogno e una missione. Volevano far rivivere il patrimonio perduto della civiltà cinese e condividerlo con il mondo. Nella Hudson Valley di New York, hanno creato Shen Yun.

Da 18 anni a questa parte, siamo cresciuti dal nulla fino ad avere otto compagnie complete che girano contemporaneamente il mondo, esibendosi in oltre 200 città davanti a milioni di persone.

Questa è la nostra storia... 

Non ce l'avremmo fatta senza di voi! Sappiamo che alcuni di voi ci seguono e sono venuti ai nostri spettacoli anno dopo anno, fin dall'inizio. Altri stanno scoprendo questa esperienza per la prima volta. E ci sono piaciute le toccanti recensioni che molti di voi hanno dato alle telecamere: grazie!

Abbiamo fatto tutto questo nonostante la recessione finanziaria del 2008, nonostante il Covid e nonostante il PCC ci stia costantemente col fiato sul collo.

Il Partito Comunista Cinese, attraverso le sue ambasciate e i suoi consolati in tutto il mondo, non ha mai smesso di cercare di sabotarci. Perché il regime cinese vuole fermare una rappresentazione della cultura cinese?

Primo, la nostra missione è quella di far rivivere la cultura e le tradizioni che il PCC ha cercato di distruggere per un secolo. Come sapete, Shen Yun non solo dà vita a storie della letteratura classica cinese e delle antiche dinastie, ma riporta anche in vita le virtù della cultura tradizionale, ideali come l'integrità, la fede e la compassione. Si tratta di valori condivisi da tutta l'umanità, ma che il PCC ha a lungo considerato antitetici al suo dominio.

Secondo, nel raccontare la storia di cinque millenni di civiltà, raffiguriamo anche la Cina dei giorni nostri e il modo in cui i praticanti del Falun Gong affrontano la persecuzione con coraggio e fede. Shen Yun fa vedere al mondo la magnificenza della Cina prima del comunismo e ci permette di immaginare un futuro senza oppressione. Per il pubblico, compresi molti cinesi, questo è fonte di ispirazione.

Per Pechino, invece, è terrificante. E così non solo il PCC blocca le esibizioni di Shen Yun in Cina, ma perseguita anche i familiari degli artisti che ancora vivono lì. In tutto il mondo, il PCC ha usato per quasi due decenni un'ampia gamma di tattiche per cercare di sabotarci: facendo pressione su teatri e funzionari eletti per cercare di cancellare le nostre esibizioni, minacciando i media partner di smettere di pubblicare le nostre pubblicità, inviando spie per cercare di rubare i nostri segreti tecnologici e manomettendo i nostri autobus turistici.

I nostri artisti continuano imperterriti e vogliamo ringraziare anche voi, i nostri spettatori, per averci sostenuto e dato fiducia.

Una notizia incoraggiante è che in Corea del Sud, paese sensibile alle pressioni di Pechino, sempre più teatri hanno deciso di resistere alla pressione e quattro nuove città hanno ingaggiato Shen Yun per le ultime settimane del tour di quest'anno.

Se avete visto Shen Yun 2024 e volete un approfondimento su alcuni degli atti di quest'anno, ve li proponiamo qui con le storie La Scimmia dorata combatte il bambino rosso, La storia della dama Xi Shi e il toccante pezzo Devozione.

Presto sarà il momento di concludere questo tour e di prepararci a vedervi tutti nella prossima stagione. Fino ad allora, grazie per il vostro sostegno, siamo felici di avervi con noi in questo viaggio!