La metamorfosi dell’Innamorato Farfalla
PORTARE IN SCENA QUESTA FAVOLA CLASSICA CINESE RICHIEDE SOLIDE CAPACITà TECNICHE E RECITATIVE MA è ANCHE MOLTO DIVERTENTE
La storia di Liang e Zhu, nota anche come quella degli Innamorati Farfalla, è una delle più longeve favole popolari cinesi. A volte definita la Romeo e Giulietta d’Oriente, è stata raccontata un numero infinito di volte nel corso dei secoli e riadattata in diverse versioni.
Per questa stagione, Shen Yun porta in scena un frammento della storia di Liang e Zhu. Il balletto si concentra sul divertente incontro tra la combattiva e determinata signorina Zhu Yinhtai e l’ignaro studente secchione Liang Shanbo.
L’eroina non è un personaggio facile da ritrarre: è figlia di un nobile che, pur di andare a scuola, si traveste da ragazzo; poi, mentre si finge maschio, si innamora di un compagno di classe. Per i ballerini di Shen Yun, il divertimento di rappresentare questi personaggi è nella sfida.
Vediamo cosa hanno da dire tre prime ballerine, che rappresentano lo stesso personaggio in tre diverse compagnie di Shen Yun, sul fatto di portare in scena una delle più classiche storie d’amore della cultura cinese.
Daoyong Zheng
Debutto in Shen Yun: 2009
Recenti ruoli da protagonista: Il dipinto (2019), Le Maniche della Dinastia Han (2018)
Michelle Lian
Debutto in Shen Yun: 2014
Recenti ruoli da protagonista: Le affascinanti signore dello Yi (2019), La Danza Etnica Hmong, sulle montagne (2018)
Chelsea Cai
Debutto in Shen Yun: 2008
Recenti ruoli da protagonista: I Legami dell’Affetto (2019), Il Tao del Destino (2019), Fiabe del Loto (2017)
Cosa sapevi della storia di Liang e Zhu prima di avere questa parte?
DZ: a dire il vero, molto: avevo preparato per conto mio la coreografia di un assolo su Zhu Yingtai per una gara di danza alcuni anni prima. E l’avevo fatta anche in chiave comica.
CC: conoscevo meglio il tema musicale della storia che la storia in se stessa: la musica è riconoscibile in un istante.
Qual è la parte della storia che preferisci?
DZ: all’inizio del balletto, i genitori di Yingtai ingaggiano una “combinatrice di coppie” affinché le trovi il marito perfetto. A me piace la parte in cui la combinatrice di coppie arriva per la prima volta al palazzo della famiglia Zhu per presentare a Yingtai «lo scapolo candidato numero uno», un personaggio per nulla affascinante: prima inciampa mentre si soffia il naso nella manica, che poi cerca senza successo di sfilarsi lasciando sgomenta l’intera famiglia Zhu. Per ingannare “i miei genitori” e convincerli a liberarsi della combinatrice di coppie e del suo candidato, fingo di essere ammalata e svengo alla vista di quest’ultimo, una cosa abbastanza divertente da rappresentare.
ML: a me piace la scena finale, quanto Yingtai viene richiamata a casa dall’accademia e la combinatrice di coppie le porta un’altra serie di potenziali mariti. Mi diverte vedere la buffa danza del secondo gruppo di scapoli (i quattro studenti sciocchi) mentre si preparano a far colpo su Yingtai.
Qual è l’aspetto più difficile nell’essere Yingtai?
DZ: Penso che Yingtai sia una ragazza particolarmente femminile: all’inizio della stagione, durante le prove, spesso mi dicevano che non risultavo abbastanza femminile, nelle parti in cui Yingtai è se stessa e veste abiti da donna. Nella vita reale, penso di non essere femminile come lei.
Una volta, durante una prova, un coreografo mi ha chiesto: «Sai come devi interpretare questo personaggio?»; io ho risposto: «Timido». Lui ha ribattuto che dovevo far pratica ad essere timida, ed è quello che ho fatto: avevo persino i miei amici/colleghi ballerini della compagnia che mi osservavano e mi davano suggerimenti. Alla prova successiva, il coreografo mi ha detto che stavo esagerando!
ML: Penso che la parte più difficile sia il rendere in modo chiaro la differenza tra quando Yingtai è se stessa, cioè ragazza, e quando finge di essere un ragazzo. Ed è particolarmente complicato, perché devo anche avere una personalità giocosa e dispettosa quando danzo come ragazza e, allo stesso tempo, devo tenere un pizzico di femminilità quando danzo nei panni del ragazzo. Ho provato tantissimo.
CC: Per me è stato difficile mandare indietro l’orologio e tornare adolescente, per non parlare del fatto di dover impersonare un’adolescente testarda, esuberante ed attiva. Quando avevo la sua età, io non ero così emotiva o ribelle come invece è la nostra versione di Yingtai: ero una brava ragazzina, la tipica figlia ubbidiente.
Nel corso della danza, la parte per me più difficile è quando Yingtai dimostra per la prima volta affetto per Liang Shanbo: il suo comportamento deve essere allo stesso tempo visibile ma represso, perché in quel momento lei è ancora in panni maschili. Non può quindi manifestare se stessa apertamente, ma deve comunque mostrare al pubblico che lui le piace davvero.
Avete qualche interessante dialogo interno mentre danzate in questo ruolo?
DZ: A dire il vero, no. Nel corso di ogni spettacolo, io seguo solo i miei sentimenti e le mie emozioni. Sono immersa nella storia e ne seguo semplicemente lo scorrere.
ML: Per gran parte del tempo, mormoro nella mia mente il tempo della musica. Ma nella scena iniziale, quando la combinatrice di coppie presenta il suo tutt’altro che affascinante scapolo, penso "Che cosa?! Stai scherzando vero? Scordatelo proprio!" e poi faccio un grido in silenzio e fingo di svenire.
Dopo, Yingtai scappa per andare all’accademia e, nella scena del cortile della scuola, quando gli altri studenti mi prendono in giro, penso: "Shh, voi non siete dei veri duri" e poi dò prova di me stessa con una giravolta seguita da una posizione statica. Ma dopo che uno dei ragazzi risponde con qualcosa di davvero straordinario per rimettermi a posto, resto sinceramente impressionata e penso "Wow! Spettacolare".
CC: Io parlo un po’ tra me e me, non durante tutta la danza ma solo nella scena finale, quando respingo tutti e quattro gli sciocchi scapoli che la combinatrice di coppie mi presenta, penso: "No eh!... No! No!! No!!!".
Com’è la tua personalità in confronto a quella di Yingtai?
DZ: Io non sono esattamente il tipo di ragazza che fa tutto quello che dicono i genitori, perciò credo che tra noi vi siano delle somiglianze. Ma credo di poter avere opinioni più forti e punti di vista miei personali in misura persino maggiore rispetto a Yingtai. E probabilmente sono meno femminile di lei.
ML: Penso che l’unica somiglianza tra me e Yingtai sia che sappiamo entrambe essere birichine.
CC: Io direi che siamo agli opposti.
In generale, come prendete il fatto di fingere di essere una ragazza che finge di essere un ragazzo?
ML: Quello che è buffo, è che per me non è così difficile comportarmi da ragazza che finge di essere un ragazzo. Ma ho dovuto fare un gran lavoro per cercare di cogliere quello specifico stato d’animo femminile che il coreografo cercava.
CC: È molto divertente.
Rimane solo un mese prima della fine della stagione 2019 di Shen Yun. I nostri artisti sono tutt’ora in giro per gli Stati Uniti, l’Europa e l’Asia, ma non per molto ancora. Visitate la pagina dei biglietti per l’elenco delle date.