Artisti sotto il riflettore: Piotr Huang

Piotr Huang

Nato in Poland

Si è unito a Shen Yun nel 2010

“Penso che dovremmo chiederci qual è lo scopo dell'arte? Cosa stiamo cercando di raggiungere come artisti? Si tratta solo di intrattenere, o di educare e comunicare? E qual è il messaggio che vogliamo trasmettere e quale potrebbe essere il suo impatto? L'arte dovrebbe essere positiva, edificante e celebrare il divino. E questo è esattamente ciò che Shen Yun sta facendo.”

Come ti descriveresti in tre parole?

Scrupoloso. Cauto. Autodisciplinato.

Qual è il tuo primo ricordo legato alla danza?

Ricordo di aver guardato un programma televisivo di danza a casa quando ero molto giovane e di aver cercato di imitare i ballerini. Non il momento di cui essere più fiero della mia vita.

Cosa ti piace di più dell'esibirsi sul palcoscenico?

Quando fai l'ultimo inchino e tutto il tuo corpo è esausto, ma sai che c'è un altro spettacolo tra due ore. Poi vedi il sorriso sui volti degli spettatori - quel momento, quando ricordi che ne vale la pena.

Qual è una gioia inaspettata dell'essere in tour?

Tornare in un teatro o in una città in cui non ci siamo esibiti per qualche anno, e avere tanti ricordi che riaffiorano.

Come fai a rimanere motivato?

Penso che una delle cose più importanti nella vita sia l'autodisciplina. Senza dubbio, ci saranno giorni in cui non ti sentirai al meglio. Ma se tieni a mente quali sono le tue responsabilità, sarai in grado di andare avanti.

Cosa caratterizza la danza classica cinese?

Non si può padroneggiare la danza classica cinese senza capire la cultura tradizionale cinese. Questo è ciò che rende la danza classica cinese così speciale e così difficile da imparare, perché non si tratta solo di movimenti fisici. Essere in grado di attingere all'antica civiltà cinese e alla sua saggezza è la parte più gratificante.

Qual è la tua città preferita da visitare in tour?

Non ho una città preferita. Comunque, è sempre eccitante quando ci esibiamo all'estero. Vengo dall'Europa, quindi mi sento sempre a casa quando mi esibisco lì. E l'Asia è fantastica in generale: bel clima, ottimo cibo.

Cosa fai per rilassarti dopo uno spettacolo?

Qualsiasi cosa che non implichi muovere le gambe.

Qual è il tuo hobby o passatempo preferito e perché?

Amo leggere. Che sia un articolo di giornale, un saggio o un romanzo, si può sempre imparare qualcosa di nuovo e interessante.

Ruolo o personaggio preferito che hai interpretato sul palco?

Il giovane imperatore Kangxi.

A cosa pensi prima che si alzi il sipario?

Inizia lo spettacolo!

In che modo sei diverso ora da quando sei entrato a far parte di Shen Yun?

Per più di dieci anni ho lavorato e sono cresciuto accanto a molte persone meravigliose e altruiste. Ho imparato ad essere grato e a non dare nulla per scontato. Ho visto in prima persona cosa può fare un gruppo di persone altruiste. E penso che ciò che Shen Yun ha raggiunto sia a dir poco un miracolo.

Durante gli oltre 100 spettacoli di ogni stagione, come fate a mantenere la freschezza e un alto standard artistico?

Devi capire che il pubblico seduto lì oggi non è lo stesso che era seduto lì ieri o che sarà seduto lì domani. Vedranno lo spettacolo solo una volta e tu hai solo una possibilità di dare loro il meglio. Abbiamo una responsabilità verso ogni spettatore e una responsabilità verso noi stessi. Quindi cerco sempre di trattare ogni spettacolo come se fosse il mio primo e ultimo.

La nostra stagione 2022 è stata prolungata fino a luglio. Controlla su it.ShenYun.com/tickets la città più vicina a te.